Vigilanza ispettiva: programmazione 2024 delle attività di controllo
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro in data 9 maggio 2024 ha pubblicato il documento di programmazione dell’attività ispettiva, orientata verso aziende con diversa consistenza numerica di personale dipendente ricomprese nei tradizionali settori: agricoltura, costruzioni, logistica e trasporto, attività manifatturiere, servizi di alloggio e ristorazione, intrattenimento e attività stagionali, commercio all’ingrosso e dettaglio e servizi alle imprese. Spicca tra gli obiettivi il contrasto al sommerso e al caporalato
Lavoro irregolare
L’impiego di personale dipendente in mancanza delle necessarie comunicazioni agli enti preposti, con conseguente mancato versamento della contribuzione previdenziale, assicurativa e fiscali nei settori:
L’attività di vigilanza per l’anno 2024 viene rivolta in particolare ai seguenti settori:
− agricoltura e industria agroalimentare;
− manifatturiero, con particolare attenzione alle realtà che producono prodotti industriali e
artigianali, quali ad esempio pelletteria, abbigliamento;
− logistica;
− aeroportuale;
− commercio e pubblici esercizi;
− edilizia.
Nel mirino anche I fenomeni dell’appalto e del distacco, anche transnazionale, non genuini e della somministrazione abusiva, al fine di contrastare il possibile deterioramento delle condizioni occupazionali e lo sviluppo di forme di concorrenza sleale tra le imprese.
In questo caso l’attività di controllo riguarda tutti i settori produttivi e si concentra, in particolare, sui settori della logistica, dell’industria manufatturiera e agroalimentare.
Tirocini e voucher (prest-o)
Prosegue, nel corso del 2024, l’attività di vigilanza rivolta ai percorsi di alternanza scuola-lavoro comunque denominati, con particolare riferimento ai profili riguardanti la salute e la sicurezza del lavoro secondo quanto previsto dal Protocollo d’intesa siglato il 26 maggio 2022 tra l’INL, il Ministero dell’istruzione, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’INAIL.
Particolare attenzione è dedicata ai tirocini extracurricolari con riferimento alla concreta modalità di realizzazione delle attività formative e all’analisi dei soggetti promotori, sia per i rapporti già avviati che per quelli di prossima attivazione. In proposito, specifici controlli vengono svolti anche sull’accreditamento degli enti promotori, sulla sussistenza dei presupposti per l’attivazione del tirocinio e sulla sicurezza dei tirocinanti.
Piattaforme digitali
In tema di lavoro attraverso piattaforme informatiche, l’attività ispettiva dell’INL sarà prioritariamente rivolta ad accertare il rispetto delle norme prevenzionistiche relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e a contrastare possibili forme di discriminazione connesse al funzionamento degli algoritmi, ambiti rispetto ai quali risulta del tutto ininfluente il formale inquadramento giuridico del lavoratore.
Vigilanza previdenziale
La programmazione della vigilanza in materia previdenziale per l’anno 2024 è orientata, oltre che al contrasto al lavoro sommerso, al caporalato, alle diverse forme di interposizione ed esternalizzazione illecita, alla pratica del dumping contrattuale, anche al contrasto all’illegittima fruizione delle prestazioni previdenziali derivante dall’instaurazione di rapporti di lavoro fittizi, irregolarità e frodi relative alle misure di integrazione salariale e di sostegno al reddito.
L’attività ispettiva verrà indirizzata verso i seguenti settori e soggetti.
- Agricoltura;
- Edilizia;
- Settore manifatturiero;
- Settore della logistica e del trasporto aereo;
- Grandi aziende e Cooperative di produzione e lavoro;
- Aziende di delivery e lavoro etero-organizzato in genere (anche tramite piattaforme digitali);
- Editoria e giornalismo;
- Pubbliche amministrazioni;
- Servizi alle imprese.
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