Sanzioni ai datori di lavoro per l’affitto predatorio
20 settembre 2024
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2024 è stato pubblicato il Decreto Legge n. 131/2024 (c.d. Decreto Salva Infrazioni) che introduce disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e da procedure di infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Il Decreto, tra le varie novità, introduce una nuova sanzione amministrativa per i datori di lavoro che violano gli obblighi sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali (art. 9, D.L. n. 131/2024, che modifica l’art. 24 del D.Lgs. n. 286/1998, c.d. Testo Unico sull’Immigrazione) e modifiche all’art. 28 del D.Lgs.n. 81/2015 in materia di indennità risarcitoria onnicomprensiva in caso di contratto a termine illegittimo.
Art. 9 - Modifiche al D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi
Il datore di lavoro che mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, ovvero trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il canone è sempre eccessivo quando è superiore ad un terzo della retribuzione.
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